Il progetto GP WIND si è occupato delle barriere che ostacolano e/o rallentano la diffusione degli impianti eolici sia on-shore che off-shore. Attraverso la catalogazione e la condivisione di “buone prassi” provenienti da diversi paesi europei, il progetto ha inteso fornire ai vari stakeholders del settore una serie di strumenti funzionali ad uno sviluppo condiviso ed integrato della fonte eolica con i contesti socio-ambientali di riferimento. Il progetto ha mirato a mostrare e diffondere una serie di esempi del settore eolico che, trasferibili a livello Europeo, forniscono strumenti e prassi utilizzabili dalle industrie, dagli imprenditori, dagli amministratori pubblici europei, nazionali e locali, dalle autorità di controllo, dalle agenzie ambientali e dai comitati dei cittadini. La comune metodologia del progetto ha assicurato che le buone prassi considerate siano focalizzate sulla soluzione dei problemi la cui applicabilità trascenda le differenze geografiche ed amministrative dei vari contesti implicati.
Nelle redazione dei casi studio oltre 200 stakeholders di tutta Europa hanno partecipato alle ricerche. I partners di GP WIND hanno prodotto una guida di “Buone Prassi” ed un “Breve Manuale d’Uso (how to toolkit)” per facilitare la diffusione della fonte eolica sul territorio comunitario anche in vista degli obiettivi energetici del 2020.
Seguendo i rilievi e gli esempi forniti da GP WIND, i progetti inerenti i nuovi impianti di fonti rinnovabili potranno usufruire di una serie di applicazioni tese a rendere più celere e conveniente la loro implementazione.
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Relazione finale